"Dalla reliquia al body tool": i protagonisti del dibattito
ANNA PAOLA CONCIA
Deputata della XVI Legislatura. Anna Paola Concia, deputata del Partito Democratico, si occupa di diritti civili, discriminazioni, donne, scuola, sport. E’ l'unica parlamentare omosessuale dichiarata. Siede in Commissione Giustizia. Si definisce liberal e democratica e considera i diritti civili “un patrimonio collettivo di civiltà su cui lavorare tenendo aperto un costante dialogo con la maggioranza di governo”.
Tra le sue iniziative parlamentari, ci sono la proposta di legge contro l'omofobia di cui è relatrice per nomina della Presidente Giulia Bongiorno (PDL), e tre proposte per la regolamentazione delle coppie omosessuali (PACS, Matrimonio e Civil Partneship), presentate “con la speranza e la fiducia di giungere ad un progetto laico e condiviso sulle unioni civili”. E' stata portavoce di GayLeft (Consulta degli omosessuali dei DS). Ha collaborato con Anna Finocchiaro (Ministero Pari opportunità, 1996-98) e con Giovanna Melandri (Ministero dello sport, 1998-2000). E' tra le fondatrici di Emily in Italia, associazione che promuove la presenza delle donne nella vita pubblica. Paola Concia è insegnante di educazione fisica, maestra di tennis e manager sportiva. E’ presidente uscente dell’Agenzia Regionale dello Sport del Lazio. Sposata fino al 1990, ha fatto coming out dopo il World Pride del 2000, prima nel privato e poi nel pubblico, ed è diventata uno dei simboli forti della battaglia per i diritti di lesbiche, gay e transessuali. E’ appassionata di cinema e di enogastronomia. Ama cucinare.
E’ fidanzata con Ricarda Trautmann, psicologa tedesca che vive a Francoforte.
È professore in endocrinologia e in psicopatologia del comportamento sessuale all'università dell'Aquila, dove ha promosso e coordina il primo corso di laurea in sessuologia in Italia. È coordinatore della commissione scientifica della Società italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. In Italia Jannini, oltre all’Accademia, frequenta i talk-show, ma è molto noto anche all’estero per la sue ricerche sul piacere sessuale patologico - l’eiaculazione precoce – o fisiologico: il “punto G” femminile; per i suoi studi di anatomia e imaging il settimanale londinese New Scientist lo ha messo tra i personaggi dell'anno 2008 chiosando «The joy of the G spot». Ora è chairman dell’Educational Committee sia dell'European Academy of Andrology sia dell’International Society for Sexual Medicine, la più importante società scientifica della materia. Tiene un corso estivo di medicina sessuale al St. Catherine College di Oxford per conto dell’European Academy of Sexual Medicine.
Tra le suo opere: Sessuologia medica: Trattato di psicosessuologia e medicina della sessualità; con Andrea Lenzi e Mario Maggi – Elsevier-Masson – 2007. La scienza dell'amore con Giovanni Carrada, Baldini & Castoldi – 1999. Il sesso guarito Sperling & Kupfer – 1997.
Insegna storia contemporanea all’università di Roma La Sapienza. S’è occupata soprattutto di storia delle donne e di storia del cristianesimo, con particolare attenzione alla religiosità femminile (La santa degli impossibili. Vicende e significati della devozione a S. Rita, Torino, Rosenberg & Sellier, 1990; Donne e fede. Santità e vita religiosa in Italia, curato con Gabriella Zarri, Roma-Bari, Editori Laterza, 1994; traduzione inglese: Cambridge, Massachusetts, and London, England, Harvard University Press, 1999). Ha studiato i rapporti fra la società occidentale e l’islam nell’età moderna (Rinnegati. Per una storia dell’identità occidentale, Roma-Bari, Editori Laterza, 1993; seconda edizione aggiornata, 2002), affrontato il nesso fra identità italiana e il più antico e importante santuario mariano della penisola (Loreto, Bologna, Il Mulino, 1998) e ricostruito storia e significati dell’istituzione giubilare (Il giubileo, Bologna, Il Mulino, 1999). Con Anna Bravo, Margherita Pelaja e Alessandra Pescarolo ha scritto una Storia sociale delle donne nell’Italia contemporanea, Roma-Bari, Editori Laterza, 2001), con Anna Maria Isastia Donne ottimiste. Femminismo e associazioni borghesi nell’Otto e Novecento (Bologna, Il Mulino, 2002) e insieme ad Anna Bravo e Anna Foa i tre volumi I nuovi fili della memoria. Uomini e donne nella storia (Roma-Bari, Editori Laterza, 2003). Da anni studia la Cabrini e la storia della congregazione da lei fondata; su questo argomento ha pubblicato Il Concilio in convento. L’esperienza di Chiara Grasselli MSC, Brescia, Morcelliana, 1996, e recentemente (2003) Francesca Cabrini. Dalla terra al cielo, Paoline. e numerosi saggi.
Ha curato, insieme con Eugenia Roccella, i tre volumi Italiane, editi dal Poligrafico dello Stato, Roma, 2004, che raccolgono 247 ritratti di donne italiane che hanno contato nella vita del nostro paese. Sempre con Eugenia Roccella, ha scritto Contro il cristianesimo: l’ONU e l’Unione europea come nuove ideologie, Piemme, 2005. Il suo ultimo volume è uscito nel 2008, per i tipi Laterza: Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia, con M.Pelaja.
E’ membro del Comitato nazionale di bioetica.
Insieme con monsignor Thimoty Verdon e Andrea Gianni fa parte del direttivo dell’associazione Imago Veritatis- l’arte come via spirituale che ha organizzato la mostra in corso presso la Venarla reale (Torino) Il Volto e il corpo di Cristo.
Collabora all’Osservatore Romano, al “Foglio” e al «Corriere della sera», al Riformista, a “Avvenire” a "Vita e pensiero" e a diverse riviste.
Nel mese di settembre 2009 ha ricevuto il premio Capri-San Michele per il giornalismo, il 15 aprile 2010 ha ricevuto il Premio Ornella Geraldini- Donne per il Giornalismo 2010 alla carriera.
Giornalista e scrittore, da una quindicina d’anni segue e sperimenta di persona le evoluzioni delle protesi emozionali e le conseguenti mutazioni nelle relazioni tra umani. Sulle sue osservazioni ed esperienze ha pubblicato saggi e romanzi, tra cui si ricordano: “Ectoplasmi, Esistere nell'aldilà catodico: il potere medianico della televisione, Baskerville 1994. Golem. Idoli e televisioni, Rai-Eri, 1999; Amen, Mondadori, 2009. Le vostre miserie, il mio splendore. La discesa nella seconda vita dell’avatar Bitser Scarfiotti, Mondadori, 2007 e il recente (con S. Moriggi), Perché la tecnologia ci rende umani. La carne nelle sue riscritture sintetiche e digitali, Sironi 2009. Parla quotidianamente alla radio, analizzando il rapporto tra mass media e realtà - un tempo in RAI con Golem ora a Radio24 con Melog 2.0. Scrive su La Stampa, Wired e varie altre testate.
La mostra di Salvo Scafiti e l’installazione “Ricerca e immagine abitata” sono visitabili tutti i giorni dalle 16 alle 20 (fino a domenica 30 maggio compresa) a ingresso gratuito.
"Macchine e Carne" è un evento multiforme e mutevole. Nasce da un' idea di:
Francesca Cellamare, Stefano Moriggi, Gianluca Nicoletti. Si ispira al libro scritto dagli ultimi due "“Perché la tecnologia ci rende umani, La carne nelle sue riscritture sintetiche e digitali”, Sironi 2009". Libro i cui temi sono stati trasformati in eventi artistici, culturali, spettacolari.